Alla fine V'è sempre la musica
- DJ Ivanenko Hurricane
- 14 ott 2019
- Tempo di lettura: 1 min
La politica grida. La musica reagisce. Il coro totale della musica.
C'è chi dice "canta che ti passa" e "non pensarci troppo", ma alla fine il più politico di tutti e tutte è chi non è al governo e al potere "a fare nella maggior parte dei casi la propaganda".
Il mondo si è incattivito con governi comici e incapaci, manipolatori di masse e fuorvianti.
Chiamano sempre gli altri "devianti", ma sono solo "loro" i devianti che deviano e fanno agire il popolo.
Così la massa agisce per via del deviante politico.
Un politico nel cuore è tutto: un cuoco, un cantante, un muratore, l'elettricista, il fabbro, l'insegnante... siamo tutti politici quando si tratta sopratutto di libertà, amore e unità.
Bisogna saperlo essere. La vera politica non denigra, ama sempre.
Ma il deviante politico al governo ha sempre da dire che sia di destra e/o di sinistra o altri partiti.
La falsa e negativa politica aliena la gente, il popolo che prima è unito e poi a causa di certe normative e pettegolezzi si divide. Si divide (come ipotesi) per un senso di abbandono e paura, ovvero la paura dell'altro.
Ne viene fuori sempre una filosofia pessimistica e sempre in lotta anche per le menti ottimiste, positive e brillanti.
Tuttavia alla fine V'è sempre musica... quella che unisce amore e rivoluzione nel mondo.
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